9 Attori la cui Carriera si è Spenta

Come abbiamo già detto migliaia di volte, Hollywood è un luogo capriccioso. Attori e attrici vanno e vengono davvero velocemente, quindi meglio non affezionarsi a nessuno: questi uomini e queste donne spariranno in un batter d’occhio. Vincere un Oscar – – o qualunque altro premio -– non è abbastanza oggigiorno per assicurarsi un posto fisso a Hollywood. Ecco una lista dei 9 attori protagonisti la cui carriera si è spenta rapidamente dopo che hanno lasciato il segno. Cosa è successo a questi 9 grandi attori? Continua a leggere per scoprirlo!

9. Kevin Costner

Kevin Costner era una delle maggiori star di Hollywood negli anni ’80 e negli anni ’90. Ha vinto due premi Oscar per aver diretto e prodotto “Balla coi Lupi” e compariva in molti successi commerciali e film acclamati dalla critica, tra cui “Gli Intoccabili” e “L’Uomo dei Sogni”. Il regista premio Oscar sembrava inarrestabile, ma all’inizio del nuovo secolo la carriera di Costner ha iniziato a declinare e il suo status di star del cinema si è notevolmente ridotto.

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8. Keanu Reeves

Negli anni ’90 e all’inizio del 2000 Keanu Reeves si era affermato come uno dei grandi protagonisti di Hollywood grazie ai suoi ruoli in film di successo come “Speed”, “Point Break” e la trilogia di “Matrix”. Ma dall’ultimo fil m di Matrix, Reevves sembra aver voltato le spalle alla notorietà- . Non ha girato nessun film degno di nota a parte “A Scanner Darkly – Un Oscuro Scrutare” che è stato un flop al box office.

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7. Mel Gibson

Un tempo Mel Gibson era uno dei re indiscussi di Hollywood. Aveva vinto l’Oscar per il Migliori Film e la Miglior Regia per “Braveheart – Cuore Impavido” in cui recitava anche, e i suoi film erano quasi dei successi garantiti grazie alle legioni di fedelissimi fan. Ma nel 2006 la sua reputazione si è un po’ affossata, quando venne arrestato per guida in stato di ebbrezza e proruppe in una serie di commenti antisemiti e sessisti. Gibson è riuscito a placare la tempesta, ma nel 2010, quando venne accusato di violenza domestica, il pubblico vide il suo lato oscuro e come conseguenza Mel perse tutto il supporto dei fan.

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6. John Travolta

Durante gli anni ’70 la carriera di John Travolta era bollente. Ha interpretato alcuni dei personaggi più rappresentativi di in film che sono entrati nella storia come Tony Manero in “La Febbre del Sabato Sera” e Danny Zuko in “Grease – Brillantina”. Durante gli anni ’80 c’è stato uno stallo nella sua carriera, ma negli anni ’90 è ripartito ripartita col suo ruolo in “Pulp Fiction”. Dalla fine degli anni ’90, però, la carriera di Travolta è stata in costante declino. Oggi finisce sui giornali solo quando viene accusato di comportamenti sessuali inappropriati.

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5. Cuba Gooding Jr.

Quando Cuba Gooding Jr. vinse l’Oscar come Miglior Attore non Protagonista per la sua interpretazione in “Jerry Maguire” era considerato un attore di prima categoria tra i più promettenti. Ha mostrato un grande talento comico e aveva una grande presenza sullo schermo che rivaleggiava con quella del suo collega Tom Cruise – – o forse addirittura la sorpassava – – ma invece di usare il successo del momento come trampolino, Gooding Jr. ha scelto di lavorare a una serie di film discutibili tra cui “Boat Trip” “Snow Dogs – 8 Cani Sotto Zero” e “Chill Factor – Pericolo Imminente” che fecero terminare immediatamente la sua promettente carriera. (

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4. Val Kilmer

Nel corso degli anni ’80 e degli anni ’90 Val Kilmer era considerato uno degli attori più promettenti di Hollywood. Aveva ruoli in alcuni dei maggiori blockbuster tra cui “Top Gun”, “Willow,” “Tombstone” e il “Batman Forever” di Joel Schumacher. A dispetto del suo successo, da qualche parte lungo la strada Kilmer si è guadagnato la reputazione di persona con cui è difficile lavorare, che sostanzialmente lo ha fatto finire sulla lista nera di Hollywood. Non lo abbiamo più visto molto da allora.

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3. Russell Crowe

All’inizio del nuovo secolo Russell Crowe era considerato uno degli attori più caldi di Hollywood. Ebbe Ricevette tre nomination all’Oscar, per “Insider – Dietro la Verità”, “Il Gladiatore”, e “A Beautiful Mind” – – vinse con “Il Gladiatore” – – tuttavia di recente non rende più come una volta al botteghino. Molti dei suoi film – – “Master and Commander – Sfida ai confini del mare”, “Un’ottima annata – A Good Year” e “Nessuna Verità” – – non hanno avuto ricevuto una risposta adeguata al box office, quando non sono stati dei clamorosi flop. Abbiamo visto Russell per l’ultima volta? Pensiamo di sì!

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2. Adrien Brody

Dopo aver vinto l’Oscar come Miglior Attore con “Il Pianista”, la carriera di Adrien Brody ha preso un percorso strade inaspettate – nessuna di esse particolarmente buona. Invece di lavorare in film credibili e di successo, con famosi registi, per lo più ha lavorato a in film d’azione che offrono poco più che uno stipendio dignitoso. Il pubblico si aspettava molto da Brody. Un decennio fa sembrava dovesse essere il nuovo Al Pacino, ma ha finito per diventare tutt’altro.

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1. Edward Norton

Edward Norton è un attore fantastico. Ha avuto due nomination all’Oscar, una come Miglior Attore Non Protagonista per la sua interpretazione in “Schegge di Paura” e l’altra come Miglior Attore per la sua performance in “American History X”; ma a dispetto del suo ovvio talento, dalla sua ultima nomination la carriera di Norton non ha raggiunto il picco che tutti si aspettavano. Sembra che la colpa sia del fatto che è difficile lavorare con lui. Si è scontrato con registi e staff di studio e di produzione in un buon numero dei suoi film, compresi “American History X”, “Red Dragon” e “L’Incredibile Hulk”.

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Mike McAninch

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